Royalteen

Ho iniziato questa lettura in contemporanea con il film che è stato prodotto da Netflix.

Piccolo appunto su quest'ultimi, attori scarsi e assolutamente inguardabili.

Detto ciò la lettura mi ha appassionato ma anche rattristata molto.

▫️Ma prima TRAMA ▫️

Lena non è come le altre ragazze. Non ama la popolarità né le vite di perfezione raccontate dai social. Sa bene che la realtà non può essere ritoccata dai filtri, e che le scelte sbagliate si pagano sempre. È per questo che si è trasferita a Oslo: per lavare via le colpe e frequentare una scuola dove la discrezione è tutto. La discrezione è la ragione per cui anche Karl è stato iscritto alla Elisenberg, sebbene niente in lui potrebbe mai passare inosservato. O essere definito discreto. Karl è semplicemente il ragazzo più affascinante che Lena abbia mai visto e in più è un principe, l'erede al trono della Norvegia. Quello che al suo passaggio fa voltare qualunque ragazza. Lena, però, non è una ragazza qualunque, e non ha intenzione di soccombere allo sguardo intenso e penetrante del principe Karl. Detesta il suo trovarsi sempre al centro delle tempeste di gossip sui social, e la vanità di cui è circondato. E soprattutto ne ha paura, perché Karl è esattamente ciò da cui è fuggita... Ma le cose non vanno sempre come pianificato, e più i due si avvicinano, più il passato di Lena minaccia di riemergere. Se qualcuno scoprisse il motivo per cui si è trasferita a Oslo, niente sarebbe più come prima. Lo stesso principe potrebbe guardarla in modo molto diverso...

▫️Cosa mi aspettavo ❓

Sinceramente avevo iniziato questa lettura con un altro spirito, ovvero una lettura leggera e divertente per affrontare un periodo difficile della mia vita.

▫️Cosa ho trovato ❓

Un romance differente che tratta di due tematiche poco affrontate solitamente nei romance, ragazze-madri e verginità maschile ma anche tematiche psicologiche e malattie di cui non si sente.di certo parlare spesso.sui libri meno che meno nei romance.

▫️Cosa ne penso❓

Nonostante tutto ciò non è riuscito a conquistarmi lo stile di lettura ma neanche la protagonista che in alcuni momenti l avrei presa a sberle per l arroganza e l ingratitudine che rivolge verso i genitori che non solo crescono suo figlio per permetterLe di vivere una normale adolescenza ma anche non le fanno pesare il suo assoluto menefreghismo verso il figlio e la sua incapacità di crescere dinnanzi a situazioni della vita a cui dovrebbe adesso fare più attenzione.

Una lettura che poteva essere qualcosa di più ma che si è rivelata un FLOP!