Quando ho terminato questo libro sono andata a vedere alcune recensioni su varie app.
Ciò che ho constatato che la maggior parte delle recensioni negative, senza ovviamente commentarne accuratamente le motivazioni, sono state postate da "uomini".
In particolare mi ha colpito una recensione che diceva: "Confusionario e banale", ovviamente ognuno ha la sua opinione però mi sorge una domanda: STO TIZIO HA LETTO IL MIO STESSO LIBRO?!
🟤Ma prima .. TRAMA
Le lupe di Pompei sono Amara, Didone, Vittoria, Berenice, Cressa. Ma nessuna di loro si chiama davvero così. Questi sono i loro nomi da schiave, costrette alla prostituzione nel bordello cittadino dal cinico padrone Felicio. Nella Pompei antica, che procede ignara incontro al proprio destino, vivendo contrasti abissali tra ricchezza e miseria, uomini e donne, cittadini liberi e schiavi privi di qualunque diritto, le ragazze che abitano il postribolo tentano ogni giorno di sopravvivere alla brutalità delle loro notti. Qualcuna, come Amara, ricorda un passato di libertà ed è decisa a riconquistarlo con ogni mezzo; altre, al contrario, sono nate schiave e non hanno conosciuto un’esistenza diversa. Ma nonostante il dolore di ogni storia personale e la continua gara per procacciarsi clienti, denaro e pane, le lupe possono contare le une sulle altre, farsi custodi delle reciproche debolezze e paure, proteggersi a vicenda ogni volta che è possibile, senza perdere la capacità di cogliere minuscole gioie quotidiane, ma soprattutto senza perdere la speranza: le strade di Pompei sono piene di opportunità e perfino chi non ha più nulla può trovare un’occasione per rovesciare la sorte in suo favore. Con Le lupe di Pompei, primo capitolo di una trilogia imbastita sullo sfondo di una realtà lontana nel tempo ma brulicante di vita, Elodie Harper mette in scena un denso, avvincente racconto di resistenza umana e femminile, riuscendo a dar voce alle donne le cui storie sono rimaste ai margini della Storia.
🌰 Parliamone un po'...
«Intenso, sapiente e deciso, questo libro è un trionfo».
«The Times»
«Un romanzo magnetico e ricco di dettagli sulla sorellanza e il coraggio, i fan di Circe lo ameranno».
«Red»
«Un racconto meravigliosamente acuto, vi sembrerà davvero di vivere e sentire Pompei. Straordinario».
«Financial Times»
«Questo libro vivace e appassionante è impregnato di dettagli storici rimanendo sempre contemporaneo nelle tematiche. Harper narra questa storia coinvolgente con convinzione e spirito».
«The Guardian»
Probabilmente io sono nessuno in un mondo di opinionisti, giornalisti, blogger molto più preparati di me, però lasciatevi dire cos'è questo libro.
🌰Parola al lettore
Probabilmente io sono nessuno in un mondo di opinionisti, giornalisti, blogger molto più preparati di me, però lasciatevi dire cos'è questo libro.
Questo libro racconta una storia oscura della tanto acclamata Pompei che nessuno vi menziona mai.
Una storia sporca, triste, disperata...
La storia di donne che vengono vendute e acquistate come schiave del sesso, costrette a girare per le strade, a farsi usare senza nessun rispetto come semplice contenitore di sperma.
La storia di sogni infranti, di vite spezzate per lotte di potere tra, quelli che definiremmo oggi "protettori", ma che non sono altro che padroni, schiavisti di vite rubate.
Donne prive di decidere se avere figli, chi amare, a chi mostrarsi nella propria fragilità, donne che si aggrappano alla speranza di diventare libere un giorno o morire provandoci.
Se per alcuni omuncoli questa è una storia banale e preferiscono storie di grandi gladiatori che con muscoli e forza conquistano la bella, probabilmente non avete capito nulla del valore della donna e avrete scordato anche che stata proprio una donna a donarvi la vita.
La libertà, qualcosa che per alcune donne è scontata, per altre è ancora oggi un sogno.
Questa storia racconta il passato tanto quanto il presente, ma una cosa è sempre uguale e non cambierà mai, NON RIUSCIRETE MAI A SPEZZARE L'ANIMA DI UNA DONNA, LOTTERÀ SEMPRE PER LA PROPRIA LIBERTÀ.
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