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lunedì 20 novembre 2023

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - il mare dei mostri



Questo secondo volume è stato PAZZESCO!
SOPRATTUTTO IL FINALE, RAGAZZI, È UN GRANDE WOW.
Ma prima trama...

La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano.

Parliamone un po'...

In questo secondo volume incontriamo un po' di oscurità, niente più rose e fiori al campo mezzosangue ma soprattutto molte più sfide che attaccare un semplice manichino.
Trama assolutamente apprezzata soprattutto nel movimentare le cose, ma la parte che ho amato di più è stata ovviamente l impresa.
Riferimenti ai miti mitologici sono sempre apprezzati ma questa volta si è fatto molto riferimento al viaggio di Ulisse che, ahimè duole dirlo, è tra i miei principi preferiti, anche se il cavallo di Troia è stato un colpo basso.

Annabeth in questo libro finalmente si da una svegliata, da semplice spettatore stavolta anche lei rischia l osso del collo e si trasforma dell' eroina che ci aspettavamo e che tanto veniva decantata nel primo volume.
E Grover?..


🫧Parola al lettore🫧

Grover, il povero satiro alla ricerca del dio Pan si ritrova in un bel guaio ma non demorde e vuole il caso che si ritrova proprio in mano la soluzione al problema, fortuna??! Non credo proprio...

Percy in questo volume è in parte un bambino lagnoso e viziato, geloso dell' amore del papà poi però il povero Tayson non fa altro che rischiare il collo per lui.

Il rapporto tra i due mi ha fatto sorgere della antipatie per il protagonista, altro che inclusione, si è esattamente comportato come facevano con lui al primo anno o nel mondo mortale.
Fortuna volle per poi ritrovare un po' di sano buon senso.

Per terminare, come tutto è iniziato così concluso dicendo: il finale a differenza del primo che si conclude con la scoperta del tradimento di Luke in questo il finale lascia il lettore in sospeso.
Prossima tappa... La maledizione del Titano.

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