Parto subito con il dire che se speravo di capire dove andasse a parare, mi sbagliavo di grosso.
Ma questa NON È una Bed Review, è più una Ni Review.
❄️Ma prima... Trama
Molti mortali hanno vagato per le campagne inglesi senza farne più ritorno. Questo perché tra i boschi silenziosi e le verdi colline si celano dei confini invisibili, al di là dei quali il mondo reale si ripiega su dimensioni assai più magiche e ricche di insidie. Lo sanno bene i protagonisti di queste storie, che si ritrovano a interagire con creature impertinenti e maliziose che giocano con la superficie delle cose, scompigliando il buon senso e l’ordine della realtà . Da una vita di campagna solo apparentemente tranquilla fino ai castelli dove è stata scritta la storia dell’Inghilterra, in questi racconti maghi e fate si intromettono nelle esistenze assolutamente comuni di vicari di campagna e fidanzate gelose, ma anche nei destini di figure storiche come Maria di Scozia e il duca di Wellington.
🗨️Parola al lettore
Personalmente non avevo mai letto nulla di lei, devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso.
Ogni racconto, perché si tratta di una raccolta di racconti, ha uno stile che ricorda i Grimm o i miti nordici.. pieni di magia, mistero, donne pericolose e intriganti.
Uno stile di narrazione che ha una sua identità , lo ami o lo odi, senza mezze misure.
Personalmente ho amato lo stile, accompagnandomi nei mie viaggi in treno in un mondo che mi trasmetteva brividi e curiosità allo stesso tempo.
Ma... purtroppo c'è...
Alla fine questo libro non mi ha lasciato nulla!
Sarà il momento, sarà che non amo molto le raccolte di racconti...
Purtroppo non c'è stato quell'elemento che mi ha fatto dire: "Cavolo, voglio leggere altro di lei!"
Chiaramente è sempre mio modesto e soggettivo parere, pertanto non toglie nulla alla bravura dell'autrice né toglie la possibilità che invece ad altri possa letteralmente rapire.
Ma non voglio dare un giudizio definitivo questa volta.. ma lasciare la porta ad una rilettura.. magari in un momento differente della mia vita..
Chissà che il giudizio non possa modificarsi con il tempo.
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